Come gestire il budget

Tempo di lettura: 3 minuti

Premessa: il budget è come un piano camere… ma per i tuoi numeri
Hai mai notato che programmi tutto nel tuo hotel:
le pulizie, i turni, le offerte per le festività, le tariffe in alta stagione.
Ma poi, quando si parla di numeri, si va un po’ a sensazione:
“Vediamo come va… poi a fine stagione tiriamo le somme.”

Ecco, il budget serve proprio a evitare questo.
È il tuo piano operativo per i numeri.
Non è una gabbia.
È una mappa chiara per navigare l’anno, reparto per reparto, scelta per scelta.

1. Cos’è (davvero) un budget alberghiero

Non è un foglio complicato in Excel.
Non è un’illusione da grandi catene.

Il budget è una previsione organizzata di:

  • ricavi (camere, extra, ristorante, spa…) 
  • costi (diretti e indiritti) 
  • investimenti 
  • obiettivi di marginalità 
Fatto bene, ti permette di:
  • Sapere quante vendite ti servono per coprire i costi 
  • Capire dove puoi investire e dove tagliare 
  • Prevedere il carico fiscale 
  • Monitorare lo scostamento tra realtà e previsione 
2. Perché ti serve, anche se “l’hotel va bene” 

Molti albergatori mi dicono:

“Ma io non sono in perdita, sto andando bene…”

Perfetto. Ma quanto stai guadagnando? Potresti guadagnare di più? Sai se reggerai un calo tra 3 mesi? Sai quando è il momento giusto per ristrutturare?

Il budget ti serve:
  • non per “salvare” l’hotel, ma per ottimizzare la gestione 
  • per decidere in anticipo, non solo reagire agli eventi 
  • per non confondere liquidità con utile 
3. Quando si fa (e quando non serve più farlo)

Il budget si costruisce prima dell’inizio dell’anno fiscale, oppure entro i primi mesi.

Ideale: ottobre–dicembre, così puoi:
  • impostare tariffe 
  • decidere promozioni 
  • pianificare assunzioni 
  • fare scelte fiscali già orientate all’anno che inizia 

Attenzione:
Fare il budget a metà anno è utile solo se lo affianchi a uno scostamento e lo rivedi mensilmente.
Se lo fai a consuntivo, è già troppo tardi per usarlo come guida.

4. Come si fa (senza impazzire)

In Hotel Care usiamo un modello semplificato ma rigoroso, e, nei pacchetti Suite, utilizziamo il software Check-App, grazie alla nostra collaborazione con Hotel Check Up.

I passaggi:

1. Analisi dell’anno precedente

  • Ricavi divisi per reparto
  • Costi diretti per reparto
  • Margini reali per reparto
  • Ebitdar complessivo

2. Definizione degli obiettivi

  • Ricavi attesi per reparto
  • Costi diretti attesi
  • Costi indiretti attesi
  • Investimenti in marketing 
  • Investimenti di ristrutturazione o manutenzioni previsti 


3. Costruzione del budget

  • Ricavi mensilizzati per reparto 
  • Costi diretti e indiretti mensilizzati 
  • Ebitdar stimato 
  • Impatto del carico fiscale atteso 

4. Monitoraggio trimestrale

  • Verifica degli scostamenti
  • Adattamenti strategici (senza panico) 

Risultato: hai sempre una visione reale di dove sei, e dove puoi arrivare.

5. Esempi pratici: cosa ti fa scoprire un budget fatto bene

  • Scopri che il reparto colazioni va in perdita il martedì e mercoledì 
  • Scopri che le promo a febbraio riducono l’utile anche se aumentano l’occupazione 
  • Capisci che puoi investire 8.000€ in restyling camere senza compromettere la liquidità 
  • Vedi che un collaboratore stagionale extra ti conviene solo sopra il 65% di occupazione 
6. Il budget è utile solo se lo usi

Molti ricevono un file a inizio anno… e non lo riaprono più.

Con Hotel Care:
  • ti affianchiamo ogni trimestre per rivedere i dati 
  • aggiorniamo insieme le proiezioni 
  • ti aiutiamo a interpretare i numeri, non solo a leggerli 
  • colleghiamo il budget alla previsione fiscale, così sai in anticipo quanto pagherai 
  • Il budget non è il punto di arrivo. È il punto di partenza della tua gestione consapevole. 
7. Il nostro Metodo CARE applicato al budget 

Lettera Come si applica
C – Consulenza continuativa Il budget si costruisce e si rivede insieme
A – Anticipazione fiscale Calcoliamo le tasse previste mese per mese
R – Risultato finanziario Tutto il budget punta a un obiettivo preciso
E – Empatia Usiamo parole semplici, senza fiscalese

Conclusione: il budget non è un obbligo. È un vantaggio competitivo

In un mercato turistico sempre più imprevedibile,

  • Chi ha un budget lavora con lucidità. 
  • Chi non ce l’ha… naviga a vista. 
Il tuo hotel non ha bisogno di nuovi fogli Excel.
Ha bisogno di numeri che parlino con te, e di qualcuno che ti aiuti a usarli per decidere.

Paola Saldi
Commercialista per albergatori, fondatrice di Hotel Care
“Semplifica la gestione per accogliere con passione.”

Inizia da qui:  http://checkout-fiscale.paolasaldi.it 
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